Un viaggio da sogno, percorrendo le strade slovene e croate su un Ecovip L 4009. I protagonisti di questo viaggio sono Andrea Vardi e Susanna Bottazzi, videomaker e blogger, che insieme al loro fedele amico a quattro zampe si sono avventurati alla scoperta delle bellezze paesaggistiche che Croazia e Slovenia offrono ai loro visitatori. Slovenia e Croazia sono ottime mete da esplorare in camper e nella scelta degli itinerari da percorrere, il viaggio di Andrea e Susanna potrà sicuramente fornire utili spunti e ispirazioni.
A bordo di un Ecovip L 4009, Andrea e Susanna hanno avuto la possibilità di godere di paesaggi mozzafiato e scoprire tutte le comodità di un viaggio su un camper Laika. I due videomaker, oltre che un resoconto video-fotografico, ci hanno gentilmente fornito un racconto di viaggio che abbiamo deciso di condividere con tutti voi.
Dopo aver guidato su strade secondarie per diverse ore godendosi la bellezza della campagna slovena, Andrea e Susanna raggiungono le Gole di Tolmin.
Le Gole di Tolmin sono un luogo davvero incantevole, in cui la natura ha lavorato duramente per secoli prima di riuscire a creare quello che possiamo ammirare oggi.
Un posto dalle caratteristiche geologiche più uniche che rare, tappa consigliatissima per chi attraversa la Slovenia.
Il Lago di Bled è probabilmente uno dei luoghi più famosi e belli della Slovenia. Parcheggiare il camper e intraprendere una passeggiata lungo la riva del lago si è rivelata un’esperienza davvero rilassante e confortevole.
La splendida giornata di sole che Andrea e Susanna hanno trovato al loro arrivo ha reso il contorno del castello di Bled e dell’isola al centro del lago ancora più incantevole. Il consiglio è quello di scattare molte foto godendovi la vista mozzafiato, per poi passeggiare lungo il sentiero che porta al Castello e concludere la visita con un bell’aperitivo vista lago.
Attraversando il confine croato Andrea e Susanna si imbattono in un camping adagiato su una collina ricca di vegetazione, arricchito da piccoli vialetti in cui passeggiare, dove decidono di pernottare.
Al risveglio decidono di dirigersi verso i laghi di Plitvice, dove la pioggia iniziale lascia il posto a un sole che offre ai viaggiatori un po’ di tepore. Tutto intorno un tripudio di colori, con l’aria autunnale e l’acqua limpida dei laghi a fare da contorno.
Il parco nazionale di KrKa è una meraviglia naturale, che lascia a bocca aperta chi lo ammira. Le spettacolari cascate che terminano in piscine naturali offrono ai visitatori l’impressione di trovarsi all’interno di un’ambientazione fiabesca.
Una delle attrazioni naturalistiche più belle della Croazia, in cui lasciarsi scivolare in un ambiente costellato da cascate, gole, rocce, dirupi e grotte. Non dimenticate a casa la macchina fotografica!
Altro giro, altra tappa: Dubrovnik! Nota anche come Ragusa Vecchia, la cosiddetta “Perla dell’Adriatico” è meta turistica per eccellenza.
Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1979, la punta di diamante della Costa Dalmata offre ai visitatori luoghi incantevoli, come la chiesa di San Biagio e la Cattedrale dell’Assunzione di Maria.
Impossibile rinunciare a una cena a base di pesce fresco in uno degli ottimi ristoranti della costa.
photo credits: Laurens Verhoeven, Getty Images
La sesta tappa del viaggio è stata Almissa, pittoresca cittadina della costiera croata.
Perdersi per le stradine acciottolate del centro storico ti trasporta in un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato, adornato dalle antiche case in pietra e dalle onde che s’infrangono sul bagnasciuga, facendosi schiuma.
Una torre difensiva, risalente al XVI secolo, sembra incastonare la città ai fasti di un tempo, offrendo una vista mozzafiato sulla costiera.
“Almissa è stata una vera sorpresa, in cui perdersi per poi ritrovarsi”
Le coste frastagliate dell’isola di Krk sono il luogo ideale per rilassarsi.
Collegata alla terraferma da un ponte, l’isola di Krk è la più grande e frequentata tra le isole croate.
Consigliatissimo passeggiare lungo la costa, da cui ammirare la bellezza del mare cristallino (Bandiera Blu), per poi addentrarsi tra le vie interne del centro storico.
L’ultima tappa del viaggio è stata Vrsar, in Istria. L’atmosfera rilassata e tranquilla trovata all’arrivo ha fatto respirare ai viaggiatori la classica aria di rientro, in cui il viaggio sta per volgere al termine e si vorrebbe riavvolgere il tempo, per avere ancora un giorno a disposizione.. e dopo un altro ancora!
Passeggiate e visite sembravano emanare un’aria diversa, accompagnate dall’ultima e memorabile cena di pesce sul porto vecchio.
Il camping, posto all’interno del parco nazionale tra i pini e a ridosso del mare, è stata una delle soste più belle di tutto il viaggio… l’ideale per salutare questa strepitosa avventura su strada.
photo credits: uniline.hr
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